La sua costruzione
risale al XVIII secolo ed è ubicato sulla riva sinistra
del torrente Leo, da cui trae le acque per azionare le
tre macine mosse da altrettante turbine in acciaio.
Ancora attivo, macina grano, mais e orzo (cit.
Sperandini, "Mulini ad acqua tra Samoggia e Panaro" -
Centro studi storici nonantolani); la macina per
castagne è purtroppo fuori uso.
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