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I mulini

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Il catasto Boncompagni censisce al n°638 a Villa d'Aiano "pezzo con edifizio di molino detto molino della Noce", mentre il successivo Catasto Gregoriano al n°252 di mappa cita: "Torri Angelo quondam Carlo, contrada molino del Noce, casa e molino ad una ruota".
(cit. Ada Emilia Romagna "Là dove scorre il Reno - Antichi opifici nelle zone di Marzabotto, Vergato, Castel d'Aiano")
La Carta idrografica d’Italia del 1888 precisa inoltre una derivazione dal rio Mulinello e un canale lungo 900 mt, con pescaia in sassi e caduta di 8 mt.
Oggi è stato ristrutturato ad uso abitativo.