Risale probabilmente all'Ottocento, quando il mulino
originale si trovava sotto la casa. Possiede ancora tre
coppie di macine, una delle quali usata per macinare la
calce prodotta nella vicina fornace, e delle ruote
idrauliche attualmente non accessibili, mentre la sala
macinazione si trova dietro al portico, oggi tamponato. Le
acque del torrente Limentra venivano raccolte in un grande
bottaccio triangolare racchiuso da muri in pietra, situato
dietro l'edificio. Dispone anche di un generatore di energia
elettrica, oggi inutilizzato e situato nell'edificio a
sinistra nella foto, che aveva in passato preso il posto
della pompa che forniva acqua alla vicina Rocchetta Mattei.
(cit. Bill Homes "Gli insediamenti dell'Alta Valle del
Reno" vol. IV "Gli edifici industriali e le infrastrutture".
Polisportiva di Campolo - Gruppo di studi Alta Valle del
Reno) |