Bellissimo e interessante mulino situato sul rio Venola,
purtroppo in completo stato di abbandono, la cui esistenza è
documentata fin dal 1517 dagli estimi del contado di
Montasico. La presenza dell'adiacente oratorio dedicato ai
Santi Pietro e Andrea è la prova dell'importanza del piccolo
borgo, di cui l'opificio è parte, quale punto d'incontro per
la popolazione locale. Una targa metallica, posta sulla
parete di un edificio attiguo al mulino, testimonia che
nello stesso borgo era presente anche un esercizio
commerciale autorizzato alla vendita
del chinino di stato, prodotto usato per la cura della
malaria e distribuito dalle tabaccherie nella prima metà del
'900. |