Era alimentato dalle acque del rio Rivella, portate al
mulino tramite un lungo canale. Funzionava durante tutto
l'arco dell'anno grazie ad una ruota verticale che azionava
tre macine e macinava grano, granturco e castagne. Serviva
le comunità di Bertocchi, Salto e Villa d'Aiano e per un
certo tempo fu anche utilizzato per la produzione di energia
elettrica. Ha cessato di macinare intorno al 1980 e l'ultimo
mugnaio è stato Cesare Bedonni.
(cit."Montese
terra di Mulini" Gruppo Culturale il Trebbo, A.A.V.V.) |