Le prime notizie  le forniscono gli estimi del contado di Cereglio del 1664 dove risulta “Estimo di Giopaulo Lelli una pezza di terra lavorativa bedosta spinosa di tornature ... in luogo detto alli Arguardi con un molino a cadino coperto a paia, confina a Matteo Lelli in Basilio Carboni et Ardò"
(cit. ADA Emilia Romagna, "Là dove scorre il Reno" Antichi opifici nelle zone di Marzabotto, Vergato e Castel d'Aiano).
A breve distanza dall'antica pieve di Roffeno, sfruttava le acque del rio Pradellino,  affluente del torrente Vergatello ed è rimasto in attività fino alla fine della seconda guerra mondiale.